seo o social media marketing quali le differenze
Il social media marketing entra nel carosello delle offerte di pubblicità online ponendosi come concorrente all’offerta di Search Engine Marketing in Italia. Quali sono le differenze tra i due servizi offerti dalle agenzie web? Quali sono gli elementi che differenziano i due canali promozionali, ma soprattutto quale scegliere al fine di ottenere il risultato atteso dalle campagne in Internet?
In verità sono due canali di promozione online complementari tra loro, in quanto operano su due media online diversi e hanno obiettivi promozionali differenti. Ma in Italia le aziende sono ancora alle prime armi con gli investimenti in promozione online e spesso li mettono a confronto con l’obiettivo di scegliere uno o l’altro.
Bene in questo articolo voglio presentarvi sinteticamente i due canali e metterli a confronto in termini di obiettivi attesi dalle campagne, elencando i pregi e difetti.
Search Engine Marketing
Nel titolo ho scritto SEO in quanto oggi è uno dei termini più alla moda nelle aziende che usano internet come canale promozionale. In effetti il SEO (Search Engine Optimization) è uno dei servizi del paniere relativo al Marketing nei motori di ricerca (SEM – Search Engine Marketing) il quale include anche il Keyword advertising meglio conosciuto come PayPerClick.
Il SEO ha lo scopo di posizionare il sito di una azienda o eventuali pagine promozionali online nelle liste di risultato dei motori di ricerca come Google, Yahoo, Bing, etc. Il PayPerClick ha lo stesso scopo, ma usa un formato differente dal SEO in quanto gli spazi vengono venduti per mezzo di un sistema di asta online. Per il SEO vi sono diversi elementi di consulenza al fine di ottimizzare il sito o la pagina web per essere ben indicizzati dai motori di ricerca definite attività InSite ed elementi di promozione dei siti/pagine verso all’esterno al fine di creare un audience online, definite attività offsite
Social Media Marketing
Il marketing nei media sociali (SMM) è l’ultimo nato in termini di canali promozionali online e usa network come Facebook, Twitter, LinkedIn e altri come destinazione delle campagne. Il paniere del marketing nei media sociali si compone anche lui di diversi elementi come le attività di promozione payperclick (stesso concetto espresso nel SEM ma dentro ai social network) e l’engagement, attività atta a creare liste di utenti fidelizzati alle campagne (es. fans group di Facebook)
Vantaggi e Difetti del SEO
Iniziamo con l’analizzare il SEO: tutte le aziende devono essere presenti con il loro sito e le relative pagine di promozione prodotti e servizi nei motori di ricerca, in quanto rappresentano ancora il primo strumento usato dagli utenti privati e professionali per cercare informazioni in internet. Ciò nonostante si deve essere coscienti che tale investimento presenta delle problematiche che possono variare il valore dell’investimento e l’esito in termine di obiettivi raggiunti:
- Tempi di reazione molto lunghi (oggi si parla di effetti da 6 a 12 mesi)
- Concorrenza sulle keyword, la concorrenza su parole chiavi comuni e’ molto forte e spesso risulta difficile o impossibile scalare sino alla prima pagina dei risultati nei motori di ricerca (mercato abbastanza saturo)
- Servizio non legato a risultati. Molto spesso il SEO rappresenta una vera consulenza o servizio di ottimizzazione e pertanto è difficile collegarlo a risultati tangibili in termini commerciali.
In conclusione il SEO rappresenta un investimento che una azienda deve fare in un modo o nell’altro al fine di essere presente e ben posizionato in termini di immagine (Brand) e offerta commerciale.
Vantaggi e Difetti del PayPerClick
Il PayPerClick (PPC) assolve ai difetti del SEO al fine di rendere l’offerta di Search Engine Marketing completa. Infatti il PPC e’ veloce, performante e misurabile in termini di performance commerciali. Investire in PPC e’ indispensabile per avere un effetto immediato e concreto. Inoltre il PPC rappresenta un canale di promozione mirato nel senso che è possibile selezionare e comunicare in modo mirato verso specifiche utenze destinatarie.
Purtroppo anche il PPC oggi presenta un difetto che lo rende poco accessibile per piccoli investitori. La concorrenza sulle keywork più comuni e divenuta talmente alta che l’investimento medio per acquistare un click è passato dal valore di 0,15 € (2004) agli attuali 0,45€. Per alcune campagne in settori che usano molto il PayPerClick il valore può superare anche i 2,00 € a click.
Pertanto è importante avvalersi di speciali agenzie o consulenti con molta esperienza in questo canale promozione, i quali usano speciali tecniche e strategie al fine di ridurre il valore medio di investimento al click e soprattutto adottano tecniche di conversione dei click in Risultato (Lead e Sales), al fine di ammortizzare il caro costo del click con il risultato reale atteso dalle aziende: contatti e vendite online.
Vantaggi e Difetti del Social Media Marketing
Molti tendono a distinguere i due canali di marketing online come: Web Marketing 1.0 (Search Engine Marketing) e Web Marketing 2.0 (Social Media Marketing). Tale distinzione è rappresentata dalle caratteristiche relazionali dei canali: I motori di ricerca consentono una relazione tra proponente e ascoltatore monodirezionale, mentre nei media sociali l’ascoltatore può instaurare una relazione con il proponente.
La bi-direzionalità del canale di comunicazione cambia completamente le tecniche di promozione. La destinazione Sito/pagina web diventa secondaria alle pagine e presentazioni aziendali dentro i network sociali. Gli obiettivi delle campagne non cambiano nel senso che anche per i media sociali le campagne hanno come scopo: brand awareness, Accesso alle informazioni, contatto e vendite online.
I vantaggi confrontabili con il marketing nei motori di ricerca sono: effetti pressoché immediati all’atto delle campagne (in casi come Twitter l’effetto e rapidissimo e si consuma entro un’ora del lancio). Le campagne sono molto profilate in termine di utenza. Anche nel caso dei social media vi sono strumenti di PayPerClick che possono destinare l’utenza interessata verso le pagine interne hai networks o verso siti internet esterni.
Il difetto principale del social media marketing è rappresentato dalla costanza. Nel senso che ad ogni interruzione delle attività i risultati in termini di accesso e visibilità ritornano rapidamente ai valori iniziali. Inoltre una volta intrapresa la strada del social media marketing è difficile interrompere i servizi in quanto, venendo a mancare una relazione con l’utenza, si possono generare diservizi che possono influenzare l’immagine.
Il social media marketing deve essere svolto da persone competenti in marketing e con ottime conoscenza dei network sui quali si vuole operare. Le aziende devono comprendere che se il Search Engine Marketing rappresenta un canale di promozione aggiuntivo, il social media marketing oltre ad essere un altro canale, rappresenta anche una porta di comunicazione innovativa dell’azienda, la quale può incidere nell’organizzazione interna aziendale per la relazione con il mercato e i clienti.
Concludendo, ritorno sulla affermazione di inizio articolo citando che i due canali non sono concorrenti ma complementari l’uno con l’altro, aggiungo che i social media, oggi, rappresentano una valida fonte di informazioni per migliorare il SEO di una azienda. In termini di investimento i costi tra SEM e Social Media Marketing sono pressoché uguali, mentre cambiano i risultati, dove devo spendere una freccia a favore del marketing nei Media Sociali. Una buona comunicazione nei network come Facebook, LinkedIn e Twitter, oggi porta risultati in termini di performance (contatti e vendite online) di gran lunga superiori al SEM e soprattutto non si presenta l’accanita concorrenza alle keywords.
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