Scritto da Administrtor il . Pubblicato in Mobile Marketing.

#NoMobileNoParty - il tormentone del Digital Marketing e E-Commerce 2022

Ho creato questo concetto nel 2015 perché come al solito io guardo avanti. Allora era considerata come una previsione, ma oggi rappresenta uno stato dei fatti per il futuro della distribuzione digitale in termine di rapporto tra consumatori e venditori. 

Tutto nasce dalle teorie di Customer Centric che ci consentono di guardare la distribuzione B2C con gli occhi di chi deve acquistare. Nell'ultimo decennio i Device Mobile hanno prepotentemente conquistato ogni persona in termine di strumento di contatto, relazione e sopratutto per il tempo speso. Analisi comportamentali dei consumatori, dichiarano che oggi (2021) oltre 80% dei consumatori ha sostituito il PC con il device mobile. Attenzione! con sostituito intendo dire che in pratica hanno messo su uno scaffale il PC e lo usano solo per studiare o scrivere documenti. Ogni altra attività come la ricerca di informazioni e sopratutto l'acquisto online di prodotti, cercano di farlo dal proprio mobile device. Se poi analizziamo come i consumatori spendono la loro giornata tipo sul loro mobile, le recenti ricerche dichiarano che la Browser App non supera il 8% e che le app che dominano la giornata sono i social network. 

Detto ciò, proviamo ad analizzare le tecniche di Web e Digital Marketing sino ad oggi utilizzate. Search Marketing: si limita al solo 8% del tempo speso sui mobile nella app browser di ricerca ai pochissimi utenti che ancora usano il PC (diverso per il B2B dove ancora gli utenti al lavoro usano prevalentemente il PC). Stesso discorso vale per la Search Advertising. La Display Advertising che si basa sugli spazi nei siti web (tramite Browser) subiscono le limitazioni dell'uso app Browser. Chi vince nel prossimo futuro? Innanzi tutto la Social Advertising che mostra contenuti sponsor all'interno delle app social. Esploderà la Mobile Advertising che mostra i contenuti promozionali all'interno delle app gratuite. Il grande cambiamento che rischia di rendere obsoleti consulenti ed esperti in Web Marketing e Digital Marketing delle prime 2 generazioni (dal 2000 al 2020) è rappresentato dal concetto Data Driven. Nel Marketing digitale, il con Data Driven si intende la gestione dei dati comportamentali degli utenti e dei canali media (fornitori di traffico). Dati comportamentali che consentono agli advertiser di trasformare la pubblicità online in contenuti di interesse. Infatti conoscendo il comportamento e gli interessi di ogni utente online in ogni momento è possibile mostrargli solo contenuti pubblicitari che sono di suo interesse. Un altro elemento di Marketing Digitale che rende complessa l'attività di Digital Marketer e rivoluziona la gestione dei canali media (fornitori) è rappresentata dalla attribuzione delle conversioni in modalità Multi touch. Tale metodo di attribuzione considera il successo della pubblicità online il contributo di tutti i canali media digitali nel interessare e convincere un consumatore all'azione di business.

Cosa cambia per gli E-Commerce? Nel 2021 finalmente (con il contributo del Covid19) siamo riusciti a sconfiggere buone parte delle barriere che limitavano i consumatori nel acquistare online utilizzando i pagamenti digitali. Ciò nonostante i merchant (venditori online) sono per la maggiore parte indietro anni luce da quello che chiede il consumatore in termine di digitalizzazione dello shopping. Torniamo sui valori espressi all'inizio del articolo: oltre 80% consumatori non usa il PC, solo 8% dei consumatori mobile usa l'app Browser. Ora chiediamoci come funzionano i principali e-commerce. Sono basati su template responsive che adattano la view desktop al mobile. Usano esclusivamente il Browser e quindi sono visualizzabili sono sull'app Browser. Quindi de facciamo 1+1 deduciamo che il futuro del e-commerce è rappresentato dal Mobile Commerce. I Big del Online l'anno capito da anni e si stanno preparando in una battaglia epocale. Amazon spinge a gestire in casa sua le relazioni commerciali tra i merchant e i clienti online in tutte le fasi della vendita dalla pubblicizzazione alla consegna della merce. Facebook sta gradualmente mettendo online un concetto di Social Commerce, che spingerà i suoi utenti a compiere l'intero processo di acquisto sino al pagamento nel suo ambiente online. Anche qui il 1+1 semplice: Sia Amazon che Facebook stanno andando nella direzione del #OnlyMobile

Morale della favola, se consideriamo che i Big hanno capitali infiniti e capacità di condizionare il mercato, per i piccoli e-commerce fuori dai loro ambienti la vita nei prossimi anni potrebbe risultare molto difficile. Di sicuro conquistarsi una fetta di attenzione dei consumatori risulterà molto difficile, ma non impossibile. Per conquistarsi questa fetta i venditori online devono cambiare drasticamente la propria mentalità di imprenditori da Product Centric a Customer Centric. In sintesi devono mettere davanti a tutto il mercato con le sue necessità e definire il proprio goal (obiettivo) di vendita nel valore del cliente (Customer Value) al posto del valore dell'ordine (Order Value). Cambiamento drastico che svilupperà fortissimi conflitti interni alle aziende storiche dove ancora in testa alla piramide organizzativa c'è il commerciale e la digitalizzazione data in mano al IT. Per cavalcare l'onda della Digital Distribution, le aziende devono porre in testa alla piramide figure di marketing e di digital strategy. Figura che fuori dall'italia rappresentata dal Chief Digital Officer al quale dipendono i reparti di IT, marketing e anche il commerciale.

In conclusione, il concetto #NoMobileNoParty vuole rappresentare tutti questi cambiamenti che dal 2022 devono rivoluzionare il modo di vendere in generale (non solo online). Concetto che mette in primo piano il device mobile come strumento di relazione con i consumatori.

La mini Masterclass di Gennaio 2022 dedica a questo argomento l'intera prima giornata (su 3) presentando dati statistici, tendenze di mercato e sopratutto sviluppando discussione tra i partecipanti.